La pensione in Italia ha una lunga e complessa storia che risale al medioevo. Durante questo periodo, le prime forme di protezione sociale per i lavoratori emergono attraverso le corporazioni, dove gli artigiani e i commercianti si univano per sostenersi a vicenda in caso di malattia, infortunio o vecchiaia. Nel XVI secolo, i Medici di Firenze istituiscono la “Cassa di Santa Maria” per assistere i poveri e i bisognosi, creando così uno dei primi sistemi di previdenza sociale in Europa. Tuttavia, solo nel XIX secolo, l’idea di previdenza nazionale e di assicurazione sociale inizia a prendere forma, con l’introduzione di leggi che garantiscono una sorta di protezione a chi lavora, come la legge sulle malattie nel 1888 e la legge sulle vecchie e nuove pensioni nel 1898.

Nel XX secolo, con l’avvento del fascismo, il regime istituisce il sistema previdenziale dell’Opera Nazionale Dopolavoro (OND), che includeva l’assicurazione obbligatoria per i lavor

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